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Israele-Palestina: non dimentichiamo le ragioni storiche
Una replica all'analisi geopolitica di Paolo Zoratti
 

  Ho letto con vivo interesse la lettera di Paolo Zoratti ed ho apprezzato la sua analisi sulla situazione israelo-palestinese e sull'atteggiamento americano. Condivido il suo turbamento per gli avvenimenti di questi giorni e non solo. 
Anche per me è grande sofferenza pensare alla perdita di tante giovani vite e alla palese ingiustizia verso il popolo palestinese. Ai morti palestinesi, però, aggiungo (mi perdoni il signor Zoratti) i morti della parte opposta sullo stesso piano. E' assurdo morire, da qualsiasi parte stiano i morti, per ragioni scelte da altri e per scopi puramente di potere.
Il problema in discussione è molto ampio e complesso e certo non basta una lettera a metterne in luce tutti i punti.
  Generalmente, anch'io scelgo di stare dalla parte del più debole e indifeso e mi rendo perfettamente conto degli eccessi israeliani e dell'evidente parzialità USA verso Israele, adesso, come in altre occasioni.
Credo, però, che le ragioni economiche e geopolitiche non bastano a spiegare il tutto, tanto più se teniamo conto anche del comportamento di alcuni paesi europei per cui  "Israele deve avere sempre ragione".
Le ragioni in più andrebbero ricercate nella storia, non come giustificazione della prepotenza di Israele, ma per meglio capire le reazioni degli Stati occidentali agli avvenimenti in M.O e anche le reazioni degli stessi Israeliani.
C'è indubbiamente la "cattiva coscienza" europea per quanto è avvenuto nella 2a guerra mondiale e c'è da considerare, cosa non del tutto trascurabile, che i Palestinesi sono musulmani e non va del tutto dimenticato che chi ha già subito per secoli, teme che tutto si possa ripetere.

   A quelli che (lo metto nel conto) non condivideranno il riferimento alla storia vorrei ricordare che gli avvenimenti dell'oggi sono diretta conseguenza degli avvenimenti del passato, meglio delle scelte sbagliate del passato fatte sempre e comunque sulla testa dei popoli che ne pagano gli effetti.

Aurora Caputo

 


o La diaspora
palestinese
di Paolo Zoratti
 
 
 

(16 ottobre 2000)

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