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pensieri
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Italia, la giustizia non
è uguale per tutti
Immigrati ed espulsioni facili: verso
un ordinamento giuridico "su misura" sul modello Usa
E' stato approvato dal consiglio dei ministri un pacchetto
di provvedimenti riguardanti la detenzione degli immigrati che prevede
l'espulsione immediata nel caso siano colti in flagranza di reato o nel
caso in cui la pena sia inferiore ai 3 anni.
In particolare: - Il fatto di applicare immediatamente l'espulsione se lo straniero e' colto in "flagranza di reato" e' in realta' indicativo di come si vuole togliere ogni possibilita' di difesa allo straniero, rendendo l'iter dell'espulsione il piu' fulminante possibile. Cio' lascia anche spazio a tutta una serie di valutazioni discrezionali da parte della polizia e del Pm dando loro un eccessivo e pericoloso potere decisionale che abbatte ogni garanzia di difesa. Si tratta di una grave violazione dell'articolo 24 della costituzione, che sancisce il diritto alla difesa per tutti, non solo per i cittadini italiani. - Anche i regolari
vengono colpiti da questo provvedimento, in quanto se colti in flagranza
possono essere espulsi senza attendere lo svolgimento del processo. Rendiamoci
conto di quale aberrante disciminazione sia, in quanto uno straniero regolarmente
soggiornante con lavoro, famiglia ecc ecc puo' essere espulso
- I trattati
stipulati tra Italia e Marocco/Tunisia/Albania non prevedono nessuna garanzia
sul trattamento dei detenuti. In questo modo chi in Italia e' detenuto
per un reato non grave potrebbe trovarsi in condizioni detentive paurose,
in aperta violazione dei diritti umani come e' documentato anche da vari
rapporti di
- Pensiamo ai possibili effetti ricattatori, siccome anche una minima condanna potrebbe essere fatale, gli irregolari sarebbero sempre piu' esposti a eventuali ricatti da parte di criminali (quelli veri), datori di lavoro, sfruttatori. - Non e' la nostra ottica, ma dal punto di vista economico, chi paga queste espulsioni? Secondo il sindacato di polizia circa 10 mln per ogni espulsione; si tratta di un'enormita' di soldi, che se spesi in maniera costruttiva potrebbero essere determinanti per il reinserimento dell'immigrato nel tessuto sociale. E ricordiamo che l'Italia ha bisogno degli immigrati. Tutto questo e' un'evidente copia del modello statunitense, dove in pratica per gli immigrati esiste un'ordinamento giuridico "su misura", diverso da quello per i normali cittadini e che prevede discriminazioni di ogni tipo, dalla detenzione all'espulsione.
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o | Francesco
Iannuzzelli è tra
i curatori del sito Dialogo.org Il
dossier
Il
movimento
Carceri
(10
luglio 2000)
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