Figli di un villaggio "globale" per arabi e israeliani
Abna el ballad, il movimento degli studenti arabi in Israele a congresso per l'unità
 

di MAJID KANA’NA   Il 19 agosto 2000, nella cittadina araba di Sakhnin (Galilea) si è tenuto il IV congresso del Movimento patriota progressista, conosciuto anche come Abnaa el ballad. Una forza politica progressista attiva tra i palestinesi in Israele.    L’anima di Abnaa el ballad è rappresentata dal movimento studentesco arabo nelle università israeliane che, nella primavera di quest’anno, hanno condotto una serie di manifestazioni contro le discriminazioni razziali esercitate dallo Stato d’Israele nei confronti dei suoi cittadini arabi. Il Movimento ha partecipato in modo attivo alle varie lotte della comunità araba palestinese in Israele. In particolare, quest’anno, nell’anniversario della Giornata della Terra, il 30 marzo, e durante la commemorazione della Nakba (Catastrofe) che coincide con l’anniversario della costruzione dello Stato d’Israele. Decine di compagni e di simpatizzanti del Movimento sono stati arrestati. A qualche leader del gruppo, poi, è stato impedito di entrare nei territori dell'Autonomia Palestinese.    Il IV congresso del Movimento riafferma i diritti inalienabili del popolo palestinese, e cioè il diritto ad uno Stato Indipendente, con Gerusalemme capitale, ed il diritto al ritorno dei profughi palestinesi.    L’obiettivo principale di Abnaa el ballad è quello di cercare di essere un movimento popolare costituito da arabi ed ebrei, antisionisti ed antimperialisti, per la costruzione dello Stato laico democratico in Palestina per entrambi i popoli, senza nessuna discriminazione razziale, religiosa o di sesso. Obiettivo che sembra oggi una utopia, ma è sicuramente la soluzione più umana che prende in considerazione tutti due i popoli, che vivono sulla stessa terra, senza alzare nuove barriere.   torna all'inizio

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Il movimento Abnaa el ballad, che riunisce molti studenti arabi in Israele, ha appena tenuto il quarto congresso. Una breve nota che abbiamo ricevuto ne riassume i contenuti. Altre informazioni nel sito del movimento Abnaa el ballad (figli del villaggio)     (7 settembre 2000)

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