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pensieri
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Immigrazione, il fallimento
del controllo dei flussi
La legge crea irregolarità e accentua
le violazioni dei diritti elementari e le tensioni sociali
di FULVIO VASSALLO L'insofferenza
espressa sul Corriere da parte di Guido Bolaffi, a proposito delle recenti
manifestazioni che hanno visto la partecipazione di immigrati e italiani,
insieme per rivendicare il diritto degli irregolari al permesso di soggiorno,
e' una spia del fallimento delle politiche migratorie fin qui perseguite
nel nostro paese.
Il meccanismo
di controllo dei flussi migratori introdotto dalla legge Turco-Napolitano
non funziona e non potrà mai funzionare, affidato come è
a previsioni numeriche (tetti massimi) insignificanti e alla totale discrezionalità
dell'autorità amministrativa.
Costringere decine di migliaia di immigrati ad una condizione di irregolarità, significa innescare sul nostro territorio una bomba a tempo dalle conseguenze incalcolabili, sia in termini di ordine pubblico che per la violazione dei piu' elementari diritti fondamentali riconosciuti e garantiti anche a livello internazionale. La mobilitazione che sta crescendo attorno agli immigrati irregolari non saràbloccata né dalle intimidazioni né dai ricorrenti tentativi di divisione, e vedrà crescere ancora il protagonismo e la coesione di quanti, italiani e stranieri, vedono negati nel nostro paese i più elementari diritti di cittadinanza.
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o | Riceviamo
- attraverso Peacelink - e volentieri pubblichiamo questo intervento di
Fulvio Vassallo, paleologo, esponente dell'Asgi, l'Associazione studi giuridici
sull'immigrazione
Palermo. (6
giugno 2000)
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