Euromediterranea
è ormai un appuntamento classico dell'estate bolzanina, con l'assegnazione
del premio Langer, il seminario, i concerti e le altre attività
sui temi della convivenza. Vediamone il programma.
A chi è
rivolto il seminario? Il seminario si rivolge a tutte le persone che nutrono
per i temi trattati un interesse sia di natura professionale sia semplicemente
personale. In particolare a giovani d´Europa, o provenienti direttamente
da zone in crisi o di conflitto, con cui avviare una riflessione che possa
diventare duratura nel tempo.
Formulare una politica estera
comune ed altresì stabile, costituisce per l´Unione Europea
una necessità inderogabile. Purtroppo sono ancora numerosi i paesi
in tutto il mondo che, lacerati da conflitti, richiedono un progetto di
ricostruzione della convivenza, che integri i ruoli rispettivamente delle
istituzioni e dell’associazionismo solidaristico, a partire dai corpi civili
di pace ai quali aveva lavorato Alexander Langer (a cui è dedicata
la Fondazione).
Il sistema autonomistico
dell’Alto Adige - Südtirol, già per molti argomento di studio,
potrebbe forse rappresentare un modello istituzionale concreto, in grado
di rispondere ad alcuni dei problemi che perpetrano i vecchi conflitti
ancora irrisolti?
Gli ospiti invitati alle
manifestazioni pomeridiane di "euromediterranea" (vedi programma sul retro),
giornalisti, ricercatori ed esperti di cooperazione internazionale, collaboratori
dell´ Accademia Europea, esponenti della Fondazione, istituzioni
e associazionismo sudtirolese saranno gli interlocutori con cui i partecipanti
al seminario potranno avviare attivamente una analisi ed una discussione
sui temi annunciati.
Il
programma del seminario - 26 giugno/1 luglio - ore 9.30 - 13.00
Lunedì: i
partecipanti si presentano. Obiettivi, programma, metodo di lavoro del
seminario.
Martedì: Alto
Adige: un modello? Tutela del gruppo, regionalismo solidale, diritti individuali.
Mercoledì:
La caduta dei muri: il grande mondo e i piccoli campanili.
Giovedì: Una
politica estera per l´Europa, il ruolo dei corpi di pace.
Venerdì: Verità,
giustizia, conciliazione, verso un nuovo diritto sovranazionale.
Sabato: La ricostruzione
della convivenza. Bilancio e conclusioni del seminario.
Partecipanti:
max 50 personeLingue d´uso: italiano, tedesco, inglese, francesePeriodo:
arrivo programmato il 25/6, partenza il 2/7 Iscrizioni: da inviare alla
Fondazione entro il 4 giugno 2000. Costo: 90.000 lire di iscrizione; le
spese di soggiorno sono a carico della Fondazione.
Per informazioni
e per iscriversi rivolgersi a:Fondazione Alexander Langer Stiftung-OnlusVia
Portici 49, 39100 Bolzano - Tel/Fax: 0471 977691 e-mail.
Euromediterranea 2000
“Euromediterranea”
si è voluto chiamare l’appuntamento annuale di riflessione e studio
che per il terzo anno sarà teatro dell´assegnazione del quarto
Premio Alexander Langer. È con il premio che dal 1997 si sono potuti
sostenere cause e persone che operano attivamente in aree di crisi, dall’Algeria
di Khalida Messaoudi ('97), al Rwanda di Yolande Mukagasana e Jacqueline
Mukansonera ('98) alla Cina di Ding Zilin e Jang Peikun ('99). Il meeting
internazionale si snoda tra dibattiti pubblici, incontri con le delegazioni
estere, il capitolo seminariale ed i momenti di convivialità, fatti
di teatro, musica, cinema e visite.
Le manifestazioni pubbliche
28 giugno - ore 18.00:
“Alexander Langer - Un viaggiatore leggero”. Presentazione del Video realizzato
da Francesca Nesler e Nicoletta Arena per la sede RAI di Bolzano; Presentazione
del saggio di Roberto Dall’Olio “Entro il limite, la resistenza mite in
Alex Langer”, ed. La Meridiana.
Interventi di Grazia Francescato,
portavoce nazionale dei Verdi e Walter Veltroni, segretario nazionale dei
Democratici di Sinistra. Coordina: Peter Kammerer
29 giugno - ore 20.30:
“Una politica estera per l’Europa, il ruolo dei corpi di pace”
con interventi di Renzo
Imbeni, vice-presidente del P.E; Jean Marie - Müller, Francia, studioso
della difesa; Ottfried Nassauer, Berliner Informationszentrum für
Transatlantische Sicherheit, Berlin; Radislava Stefanova, Istituto Affari
internazionali Roma ; Sam Biesemans, Ufficio Europeo obiezione di coscienza,
Bruxelles; Nanni Salio, Centro Studi Sreno Regis Torino. Coordina: Gianni
Tamino
30 giugno - ore 18.00:
“Verità, giustizia, conciliazione, verso un nuovo diritto sovranazionale”
con interventi di Gasana
Ndoba, presidente commissione diritti umani in Rwanda; Irfanka Pasagic,
psichiatra di Srebrenica/Tutzla; Sainab Gaschjewa e Libkan Basajewa dei
movimenti di difesa dei diritti umani in Cecenia; Annamaria Gentili, docente
universitaria - studiosa Commissione verità e conciliazione sudafricana;
Marco Vesovic´scrittore di Sarajevo; Joseph Marko, direttore d’area
Accademia europea di Bolzano e co-presidente della Corte costituzionale
in Bosnia-Herzegovina; Marianella Sclavi, docente universitaria Milano.
Coordina: Gad Lerner
1. luglio - ore 14-17:
assemblea annuale della Fondazione Alexander Langer Stiftung
ore 18.00: “La ricostruzione della convivenza” con interventi di
Bernard Kouchner, inviato ONU in Kosovo; KHALIDA Messaoudi, deputata algerina;
Vjosa Dobruna, Centro Donne di Pristina; Natasa Kandic, Humanitarian Law
Center di Belgrado; Sergej Kovaliev, deputato russo impegnato per la difesa
dei diritti umani in Cecenia; Zlatko Dizdarevic, giornalista a Sarajevo;
Vehid Sehic, del Forum di cittadini di Tutzla; Ludvig Cibirov, presidente
dell’Ossezia del Sud; Zurab Zhvania, presidente parlamento della Georgia.
Coordina: Pietro Veronese.
2 luglio - ore 11-13
: Premio internazionale Alexander Langer 2000: annuncio e presentazione.
Prolusioni di Irfanka Pasagic e Ilaria Maria Sala
Le manifestazioni artistiche
Teatro: 26 giugno
ore 18.00 "Theatergruppe Jungbusch" di Mannheim in Voll normal. Durante
due ore buche a scuola, il raccontarsi di un gruppo di ragazzi turchi ed
italiani tra i 15 e i 22 anni diventa una insolita occasione per ascoltare
il vissuto di tutti e per scoprire come ognuno lo viva interiormente.
30 giugno ore 20.30
"Teatro delle albe" di Ravenna in Vita e conversione di Cheik Ibrahim Fall,
regia di Marco Martinelli. Attori senegalesi reclutati sulle spiagge adriatiche,
insieme ad attori italiani si avventurano sul palco per dar vita a quel
meticcio teatrale che può nascere dal confronto tra diverse culture
teatrali, ma anche narrative e musicali.
29 giugno ore 18.00
"Laboratorio teatro settimo" di Torino in A come Srebrenica di Giovanna
Giovannozzi. Il non ricordo in cui è già sprofondata la storia
della città bosniaca di Srebrenica, viene spezzato da una attenta
ed incalzante ricostruzione storica raccontata da Roberta Biagiarelli.
Vari interventi durante
la manifestazione di Monica Trettel.
Musica: 1. luglio
ore 20.30 l´associazione BZ1999 organizza una concerto gratuito all’aperto
dei 99posse (gruppo napoletano che ha esordito nei centri sociali, suonando
musica hiphop e rap) assieme al gruppo Assalti Frontali.
26 giugno ore 19.30
concerto di Paolo Bergamaschi e i suoi suonatori, brani tratti dal CD Profondo
Nord.
Cinema: 26-27 giugno
ore 20.30 proiezioni cinematografiche presso il Filmclub
Mostre fotografiche:
Immagini dalla ex-Yugoslavia allestite nelle mostre di Fausto Fabbri e
Gianni Franzo.
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Bolzano
ospita anche quest'anno Euromediterranea, il festival organizzato da: Fondazione
Alexander Langer Stiftung - Onlus, in collaborazione con Heinrich Böll-Stiftung
Bruxelles, Grüne Bildungswerkstatt Wien, area scientifica “minoranze
etniche e autonomie regionali” dell’Accademia Europea di Bolzano, Associazione
Popoli Minacciati di Bolzano, Associazione BZ1999
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