di Fabio Galluccio
31 gennaio-15 febbraio: “Berluscate” ridotte a causa della influenza. Ma non potevo mancare. Un’ italiana, giornalista de “Il manifesto”, Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da dodici giorni. Continua questo terribile bollettino di guerra
Mentre si mobilita l’opinine pubblica – manifestazioni in Campidoglio a Roma e nelle piazze italiane – il governo si appresta a far rifinanziare la missione italiana in Iraq, con qualche assurdo ammiccammento di alcuni deputati del centro-sinistra nonostante il no deciso di Prodi. Auguriamoci solo che il messaggio di pace di Giuliana prevalga nei confronti di chi ha nelle mani la sua vita.
In Campania continua l’assurdo conteggio delle vittime con Pisanu sempre più incapace di reagire.
In Lombardia due morti nei cantieri edili. E’ inutile parlare di Maroni.
Formigoni e Sirchia per motivi diversi , il primo addirittura per tangenti sul petrolio di Saddam Hussein, l’altro per assegni di 33 mila marchi firmati a suo nome da una multinazionale americana, finiscono nel mirino dell’autorità giudiziaria.
La Moratti cancella la musica dalle scuole di ogni ordine e grado, tranne bontà sua i licei musicali. Riccado Muti parla di “delitto”. Mentre si provvede a rimuovere il sovrintendente della Scala di Milano, Fontana, perchè non allineato. Il cavaliere vuole essere l’unico direttore di orchestra.
Siniscalco ha detto che bisogna rifare il consiglio dell’amministrazione della RAI, dopo nove mesi di “occupazione” della destra, ma dopo le elezioni regionali in modo da…poter garantire il monopolio dell’informazione. Gasparri nicchia. Ma intanto Fini va da Ruini insieme a Casini per avere l’appoggio della Chiesa alle prossime elezioni regionali offrendo la poltrona della presidenza RAI ad Dino Boffo, direttore del quotidiano e della televisone dei vescovi (“Avvenire” e SAT “2000”), in piena adesione al …concordato del ’29 tra Mussolini e Pio XI! Zapatero in Spagna cerca di difendersi dagli attacchi dei manger di Berlusconi che vorrebbero anche lì il monopolio della televisione spagnola.
Ormai quasi tutte le città del centro-nord chiuse per smog. Matteoli impotente alza le mani e lascia i sindaci da soli.
Calderoli, ministro delle Riforme istituzionali, manifesta in piazza, indossando la toga e mettendo una lapide in memoria del procuratore di Verona Papalia. Si lancia insieme ad un drappello di deputati leghisti in una serie di insulti contro i giudici . Nel sito addirittura del ministero della Giustizia una vignetta anti Forleo. Siamo allo scempio istituzionale. Il vicepresidente del CSM, Rognoni, protesta e invia messaggi di solidarietà.
Si celebra la giornata del ricordo sulle foibe, senza parlare degli orrori, delle devastazioni e dei morti provocati dal generale fascista Roatta e dai suoi uomini, durante l’occupazione italiana in Slovenia e parte della Croazia o dei campi di internamento fascisti di Rab e di Gonars, solo per citarne due, dove morirono circa 2000 persone .
Mi è salita la febbre, scusate mi fermo qui.