Nonluoghi Archivio Cristiano Armati e i “Cuori rossi”

Cristiano Armati e i “Cuori rossi”

In un Paese spesso smemorato, che talora confonde vittime e aguzzini della storia, che gioca nei salotti tv al revisionismo strisciante del «volemose bene» o che «è tutta colpa del ’68», colpisce un libro fresco di stampa che naviga controcorrente. L’autore è Cristiano Armati, che racconta «la storia, le lotte e i sogni di chi ha pagato con la vita il prezzo delle proprie idee»: dagli eccidi di contadini e operai nel dopoguerra ai morti dei nostri giorni. Il libro, che nel titolo risponde a «Cuori neri» di Luca Telese (storie di giovani di estrema destra uccisi), è «Cuori rossi» (Newton Compton, 504 pagine, 16.90 euro): una drammatica carrellata sulla vicenda tragica di esseri umani che si battevano dalla parte degli oppressi.

«L’Italia – scrive Armati – è una Repubblica fondata sul mistero.
Un concerto di forze occulte dotate di leggi speciali che hanno tramato contro le voci impegnate a chiedere dal basso il riconoscimento di diritti fondamentali. Il risultato è una micidiale licenza d’uccidere che, dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri, ha spezzato le vite di donne e uomini, spesso giovanissimi, uniti da una passione che parla di uguaglianza, libertà e fraternità. Dalla strage di Portella della Ginestra alla repressione delle manifestazioni nel G8 di Genova, “Cuori rossi” è la storia di una guerra mai dichiarata eppure spietata. Una guerra che ha usato le armi non convenzionali dei lacrimogeni sparati ad altezza d’uomo e delle collusioni con la criminalità politica e mafiosa per aggredire, intimidire e spesso uccidere le persone ritenute pericolose. Così, in Italia, i ?cuori rossi? muoiono per le proprie idee o, ancora più crudelmente, per la propria diversità esistenziale. Dall’omicidio di Alceste Campanile alla morte di Carlo Giuliani, dall’assassinio di Peppino Impastato alle esecuzioni di Fausto e Iaio e di Valerio Verbano, dall’accoltellamento di Davide Cesare ?Dax? alle recentissime aggressioni organizzate dai militanti dell’estrema destra a Roma e a Verona, Cuori rossi è un libro dedicato alle vittime dello stragismo fascista contemporaneo e della violenza a cui nemmeno le forze dell’ordine sono estranee».

Cristiano Armati è nato nel 1974 a Roma, città dove vive e dove scrive. Tra i suoi libri, la raccolta di racconti “La mattina dopo” (Coniglio Editore), i saggi “Roma criminale” (scritto con Yari Selvetella; Newton Compton) e “Italia Criminale” (Newton Compton).

Sito: http://armati.splinder.com/

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