Nonluoghi Archivio Un governo alla frutta…

Un governo alla frutta…

di Fabio Galluccio

22 settembre-16 ottobre
: Siniscalco si è dimesso. Fazio è rimasto al suo posto. È stato richiamato al ministero del Tesoro Tremonti che era stato cacciato alcuni mesi fa. Insomma siamo alla farsa e al ridicolo istituzionale. Tagli nella Finanziaria ai comuni e agli enti locali, tanto per la maggior parte sono di centro-sinistra. Tagli alla cultura e allo spettacolo. Scendono in piazza attori, registi, cantanti, ballerini. Si vota ad oltranza alla Camera con una maggioranza sotto controllo per far passare la legge elettorale che cerca di limitare o addirittura ribaltare un risultato a favore del centro-sinistra. Al di là del ritorno al proporzionale, che disattende un referendum popolare che ha dato al maggioritario molto più dell’80% dei consensi, si cambiano le regole della competizione elettorale a solo sette mesi dalla fine della legislatura. Speriamo che il Senato non porti avanti questa legge o il Capo dello Stato non la firmi. Bloccate le quote rosa nelle candidature per il parlamento dai voti contrari della destra e , ahimè, di alcuni settori del centro-sinistra.

Grande manifestazione a piazza del Popolo a Roma del centro sinistra contro la finanziaria e la nuova legge elettorale.
Tremonti presenta a sole due settimane dalla presentazione della Finanziaria e ad appena dieci dalla fine dell’anno una manovra correttiva di 2 miliardi. Il deficit pubblico sul prodotto interno lordo veleggia ben oltre il 5%, molto lontano da quel 3% voluto dall’Europa che ci ha permesso di entrare nell’euro. Siamo ultimi in Europa in quasi tutti i parametri, anche dei paesi arrivati da poco a far parte dell’Unione europea.

Follini si dimette da segretario dell’Udc, mentre il centrosinistra va alle primarie per eleggere il leader che guiderà la coalizione alle elezioni del 2006.
In nome della libertà e della democrazia viene cacciato da Forza Italia il sindaco di Lucca, Pietro Fazzi, perché ha osato criticare Marcello Pera, ras di Lucca. In un partito in cui non esiste dibattito, né democrazia (solo due congressi con elezioni per acclamazioni in 12 anni) si ha la misura di come “lor signori” intendono la libertà e la democrazia.

Ulteriore perquisizione a Mediaset: gli investigatori avrebbero scoperto sette conti cifrati e l’ipotesi è di appropriazione indebita.

Finalmente abbiamo un nuovo presidente della commissione di vigilanza, Paolo Gentiloni della Margherita. Si conclude dopo un anno e mezzo di vuoti istutuzionali la vicenda Rai, ma siamo ancora lontani da un pluralismo dell’informazioni. Siamo ormai dietro a Paesi africani e asiatici secondo i parametri internazionali.

Aumentano gli incidenti sul lavoro. L’ambiente devastato dalla gestione di Mattioli, registra una nuova gravissima crepa. Questa volta in Calabria, la Regione interviene per sanare la situazione dei depuratori fantasma che invece di pulire inquinano.
Storace nonostante la cosiddetta influenza aviaria non blocca la caccia. Il governo vara la riforma della scuola. Ricercatori, universatori e scuole in stato di agitazione. Una scuola sempre più privata e di classe.
L’Alitalia ipoteca gli aerei della sua flotta per ottenere un prestito.

Siamo ormai alla frutta di un governo populista, che cura gli interessi di pochi e privo di responsabilità istituzionale.

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Questo sito nacque alla fine del 1999 con l'obiettivo di offrire un contributo alla riflessione sulla crisi della democrazia rappresentativa e sul ruolo dei mass media nei processi di emancipazione culturale, economica e sociale. Per alcuni anni Nonluoghi è stato anche una piccola casa editrice sulla cui attività, conclusasi nel 2006, si trovano informazioni e materiali in queste pagine Web.

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