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Passerelle in tv sullo sfondo della guerra

di Fabio Galluccio
1° giugno -13 giugno:
Un altro morto italiano: questa volta a seguito di un operazione terroristica in Arabia Saudita, dove hanno ammazzato alcuni occidentali. È un cuoco napoletano, Antonio Amato: la ventiduesima vittima italiana di questa orrenda guerra. Liberati i tre ostaggi italiani con un “blitz” americano. Berlusconi, Fini, Casini vanno davanti alle telecamere ad annunciare il successo del governo. Si saprà poche ore dopo che è stato opera di un blitz dei soldati americani e polacchi.
Emergency parla addirittura di un cospicuo riscatto. Fonti irachene parlano di ostaggi liberi grazie a Prodi.
Ancora fuoco sui nostri soldati. Approvata finalmente una risoluzione ONU perchè vi sia in Iraq una forza multinazionale sotto la bandiera ONU. Blair paga elettoralmente come Aznar l’alleanza degli inglesi con gli americani in questa guerra. Per la prima volta è al terzo posto dopo i liberal-democratici, l’unico partito in Gran Bretagna che si è opposto all’intervento in Iraq. Bush fa il giro dell’Europa per l’anniversione della liberazione anglo-americana dai nazisti, incontrando manifestazioni di ostilità in tutti i Paesi.

Il cavaliere occupa tutti gli spazi televisivi, infischiandosene della par condicio e della campagna elettorale. Emilio Fede, ripreso dall’Autorità garante per le comunicazioni per aver dato troppo spazio al cavaliere, “sfotte” la pronuncia del Garante, presentandosi in televisione con un cartello al collo. Ma Berlusconi fa di più . Manda un SMS su tutti i telefonini degli Italiani, probabilmente anche a quelli degli extra comunitari che non votano, ricordandogli di andare a votare, Non se ne importa dei costi, della violazione della privacy e che lui è candidato. Ma non è finita. Al suo seggio, in pieno silenzio elettorale, fa un comizio.

È punibile con l’arresto fino a un anno. Pisanu se ne infischia. Siamo alla palese violazione di ogni regola elementare della democrazia. I suoi alleati lo imitano: Fini e Gasparr fanno volantinaggio, durante le votazioni, con un aereo che sorvola le spiagge invitando a votare Alleanza nazionale. Telepadania trasmette a ripetizione interviste con Bossi candidato fantasma in tutti i collegi elettorali. Alla radio con voce affannata e a tratti incomprensibile chiede di rinviare il “rito” di Pontida. Nessuno sa che fine abbia fatto, in piena trasparenza con i suoi elettori e con i cittadini italiani.

Attentati contro molti partiti italiani; anche a piazza Maggiore a Bologna, mentre Fini fa un comizio: alcuni feriti leggeri. Attentato ad alcune sedi di Forza Italia in Sardegna e ad una sede dei DS e di Rifondazione comunista.
Pisanu insegue la pista anarchica-insurrezionalista. ma tutto è estremamente confuso e pericoloso per le sorti democratiche del Paese. Cinque colpi di pistola contro il presidente della Confindustria calabrese.

Arrestato il sindaco di Portoferraio di AN con accuse di abuso edilizio e voto di scambio. Il ministro Matteoli in tour elettorale lo difende

Chiesti dal pm di Palermo 11 anni per Dell’Utri di Forza Italia , accusato di concorso esterno per associazione mafiosa.

Caos elettorale: rinviate, anzi no le provinciali a Napoli per una lista civetta Verdi-Verdi che confonde l’elettore. Ristampate in gran fretta le schede elettorali a Padova per un errore.

La Bce accusa Tremonti: “Il deficit italiano ormai oltre il 3%”. Deficit pubblico da record: oltre i 1440 miliardi di euro. Maroni contro la concertazione con i sindacati.
Sirchia per l’emergenza caldo consiglia agli anziani di andare …in luoghi freschi come al supermercato, senza mettere un euro per affrontare questo tema.

Ricorrendo in questi giorni gli anniversari dell’uccisone dei fratelli Rosselli e Matteotti e rileggendo queste righe, mi chiedo com’è possibile che l’orologio della storia sia tornato indietro e come tanti anni siano passati invano.
Speriamo che queste elezioni diano un forte segnale di cambiamento.

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Questo sito nacque alla fine del 1999 con l'obiettivo di offrire un contributo alla riflessione sulla crisi della democrazia rappresentativa e sul ruolo dei mass media nei processi di emancipazione culturale, economica e sociale. Per alcuni anni Nonluoghi è stato anche una piccola casa editrice sulla cui attività, conclusasi nel 2006, si trovano informazioni e materiali in queste pagine Web.

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