Il nome di Enrico Berlinguer evoca diversi passaggi importanti della vita politica italiana. Lo si associa fra l’altro, come noto, alla «questione morale», il grido del leader comunista contro gli intrecci fra politica e affari, contro la corruzione, contro l’uso distorto del denaro pubblico. In questi giorni ritorna quell’eterna «emergenza italiana», di fronte all’inchiesta romana su intrecci fra criminalità organizzata, realtà associative operanti nel sociale e personaggi eletti nelle istituzioni rappresentative. Qui di seguito, in formato digitale, un libro di Emiliano Sbaraglia edito da Nonluoghi nell’autunno 2004: «Incontrando Berlinguer. Pensieri e parole di un leader scomodo». Così lo presentavamo dieci anni fa sulla quarta di copertina: «Nella babele politica e istituzionale di questo nuovo secolo, quali possono essere i punti di riferimento per le generazioni che si interrogano sul loro ruolo e sull’avvenire? Sembrano quasi costrette a volgersi indietro e così facendo può capitare di incontrare personaggi come Enrico Berlinguer.
Questo libro di Emiliano Sbaraglia, come già la sua prima intuitiva proposta su Piero Gobetti, riesce a fondere la forma del saggio con la narrazione biografica, il documento storico-politico e l’analisi critica, ponendo al centro dell’attenzione la vita e le parole di un protagonista della nostra repubblica, come è stato Berlinguer. Il segretario del Pci, scomparso vent’anni fa, viene consegnato al lettore nella sua dimensione umana e politica, recuperando momenti significativi ma anche curiosi di una personalità complessa.
Il volume contiene anche una sorta di “dizionario-Berlinguer”: temi fondamentali dell’attività del leader comunista (l’austerità, il compromesso storico, la terza via, la questione femminile, quella morale e molto altro), vengono trattati mediante brevi schede introduttive. Infine, la voce diretta dell’ultimo segretario, attraverso la selezione di scritti, interviste e dichiarazioni che Berlinguer elaborò nel corso degli anni tra il ’69 e l’84.
Se ne ricava la sensazione di un’urgente esigenza di tornare a discutere delle scelte e dele idee di un interlocutore che, allora come oggi, continua a essere considerato scomodo da gran parte di quella classe politica a lui asetticamente succeduta».
Incontrando Berlinguer – Emiliano Sbaraglia: formato pdf