di Fabio Galluccio
2 settembre-14 settembre: Altri due ostaggi italiani in Iraq. Sono due pacifiste, volontarie in Iraq: Simona Torretta e Simona Pari. Non si sa nulla di loro. A Roma una croce raid nazifascista sotto le case delle due ragazze. Strappate le bandiere della pace e disegnata una grande croce celtica. Il governo chiede l’appoggio dell’opposizione che non si fa attendere per salvare la vita di due ragazze che lavorano per la pace. Prima va in missione il sottosegretario agli esteri Margherita Boniver, poi Frattini. Ma il governo sembra in preda alla confusione più totale, mentre in Iraq si continua a combattere e a morire. Solo il 12 settembre 45 morti. Scendono in piazza anche le comunità islamiche, ricevute da Ciampi, per chiedere di liberare le due ragazze.
Ottocento immigrati sbarcano a Lampedusa. Naufraga l’accordo con Gheddafi per regolare l’immigrazione. Lega all’attacco di Pisanu. Buttiglione commissario europeo a giorni e ancora ministro del governo Berlusconi vuole campi in Africa. Fa andare su tutte le furie il nuovo presidente della Commissione europea, il portoghese, Barroso che aveva chiesto il silenzio fino all’insediamento e tutte le cancellerie d’Europa.
Rai sempre più allo sbando. Da maggio senza presidente e senza rappresentanti dell’opposizione, mentre Mediaset raggranella i profitti più cospicui della sua storia aziendale. Incredibile l’atteggiamento di Casini e Pera che legittimano un Consiglio di amministazione senza alcuna garanzia di pluralismo.
Devolution, premiarato, magistratura non più indipendente, impossibilità del capo dello Stato di sciogliere le Camere: l’assalto della maggioranza alla Costituzione repubblicana e ai suoi valori porta allo sfacelo della democrazia nel Paese. L’opposizione sembra non riuscire a contrastare questo disegno. Dopo l’approvazione al Senato, il testo è in questi giorni in discussione alla Camera.
Gaetano Pecorella, avvocato del cavaliere, e attuale presidente della commissione Giustizia della Camera, dichiara che le leggi sul bilancio, quella sulle rogatorie e la legge Cirami “riguardavano dei processi penali in corso”.
Il procuratore Grasso di Palermo afferma nella ricorrenza dell’undicesimo anniversario dell’omicidio di Don Pino Puglisi: “Politici alleati di Cosa nostra per sfiduciare i sindaci”. Uno dei primi che si è dimesso è il sindaco di Villa S.Giovanni in provincia di Reggio Calabria, che non poteva più svolgere il proprio lavoro per i continui attacchi mafiosi. Tre intimidazioni in un anno. Mentre Totò Cuffaro, presidente della regione Sicilia, pur con accuse gravi è ancora al suo posto.
La ripresa economica non c’è. Il debito pubblico supera ogni record. I consumi delle famiglie rimangono al palo. L’Italia fanalino di coda nell’ Europa dei 25 per l’occupazione femminile. Precede solo Malta.
Ultimi giorni per firmare per il referendum contro la pessima legge sulla fecondazione assistita.
Inizio di scuola nel caos: entra il tutor nelle elementari, una figura tra il maestro e il dirigente d’azienda, diminuzione sensibile del tempo-scuola, classi disaggregate, eccetera.
Lunardi per il caro-benzina propone… le targhe alterne tutti i giorni.
Proposta di legge di AN che vuole riconoscere lo stato di belligeranti legittimi ai combattenti di Salò. A Rimini nasce un comitato ad hoc con il sostegno dei presidenti della camera e del Senato e del ministero della difesa per la celebrazione della liberazione. Esclusa l’ANPI, parlerà invece Filippo Berselli di AN, sottosegretario alla Difesa.
Terribile strage di bambini in Ossezia: il mondo sembra aver perso la luce della ragione.