di Fabio Galluccio
30 novembre-12 dicembre: Non prendo questa settimana i ritagli dei giornali per fare le “Berluscate”. Vado a memoria. Tante sono le assurdità, pardon “le berluscate” di questo circo Barnum. Passa la riforma sulla giustizia. Il presidente Casini telefona a Dell’Utri per complimentarsi, perché in qualche modo lui se ne avvantagerebbe. Neanche dieci giorni dopo Dell’Utri viene condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Il cavaliere canta vittoria per la sentenza che lo assolverebbe, ma… per prescrizione dei termini.
Castelli chiede a Ciampi di firmare subito la riforma sulla giustizia. Il presidente della Repubblica risponde che si prenderà tutto il tempo necessario e previsto dalla Costituzione. Follini viene nominato vicepremier non si sa bene perché. Baccini (Udc) sostituisce Manzella alla Funzione pubblica. Dopo il ventesimo o poco più (ormai non è più gestibile il conto) rimpasto tra ministri e sottosegretari com’è nella concezione democratica di questa maggioranza non vi è alcun passaggio istituzionale in Parlamento. Si deve dimettere il vicepresidente Udc della Regione Molise per gravi problemi giudiziari. Anche in Basilicata problemi per Forza Italia. Purtroppo implicati anche consiglieri del centrosinistra.
Pisanu canta vittoria sulla guerra alla camorra per qualche retata dopo più di centoventi morti nell’ultimo anno. Dopo la retata, solo ieri tre morti a Napoli.
L’Unione europea vuole vederci chiaro sui nostri conti. Quanto abbiamo presentato non sembra esatto. Peggio della Grecia.
Un’altra censura in RAI : questa volta tocca a Celentano, che ritira il suo programma. Non si capisce perché coloro che continuano a fare programmi in RAI, vadano in video senza alcun “caso di coscienza”.
An intanto continua le sue campagne clientelari. Vuole il Tg regionale della Lombardia, mentre alle Poste (amministratore delegato targato An) assumono dirigenti senza sosta , nonostante gli esuberi e i dirigenti della scorsa gestione siano in panchina.
Forza Italia continua a disattendere il suo stesso statuto (ma esistono i probiviri del partito?). Dovrebbe cambiare la norma come fa per le leggi della Stato. Non fa consigli direttivi secondo i termini statutari e i congressi li fa per acclamazione quando capita! Il cavaliere riunisce le guardie azzurre (giovani di Forza Italia) in una sede neutra …il Parlamento e dice loro che non si devono preoccupare dei soldi…tanto paga lui. Si arrabbia quando Prodi li chiama “mercenari”.
Forestali in rivolta in Calabria contro la Finanziaria che taglia i fondi al Corpo. Fermano tutto il traffico verso il Nord. Il governo li convoca e promette 400 milioni “sfondando” ancora di più il buco nero del debito pubblico. Il Censis disegna un’Italia sempre più povera. Arrivano pacchi bomba all’associazione dei carabinieri a Roma.Questa è l’Italia a cui ci siamo ridotti.
Un colpo al bilancio e uno alla televisione…
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