È disponibile anche in Italiala Rivista Interculture di Montreal. Il primo numero, intitolato “Il terrorismo del denaro”, è stato presentato a Bologna in un incontro cui hanno preso parte Arrigo Chieregatti, direttore dell’edizione italiana, Agusti Nicolau-Coll, vicedirettore dell’Istituto Interculturale di Montreal e Bruno Amoroso, Università di Roskilde. Per saperne di più sui prossimi numeri e su come ABBONARSI:
INTERculture
Rivista dell’Istituto Interculturale di Montreal
N. 1 – febbraio 2005
IL TERRORISMO DEL DENARO
prospettive interculturali
(prima parte)
Valori monetizzati e valori non monetizzabili
di Derek Rasmussen
Una legge fatta dall’uomo
di Robert K. Thomas (antropologo cherokee)
N. 2 – giugno 2005
VISIONI DEL MONDO IN COLLISIONE
di Scott Eastham
La sfida dell’ingegneria genetica
Gli effetti collaterali sono gli effetti principali: dalla scrittura
all’ingegneria genetica
Un correttivo interculturale: l’ideogramma come immagine del mondo
N. 3 – ottobre 2005
LA DIVERSITÀ DI CULTURE EDUCATIVE
(titolo provvisorio)
N. 4 – febbraio 2006
IL TERRORISMO DEL DENARO
prospettive interculturali
(seconda parte)
Co-direzione Arrigo Chieregatti Bruno Amoroso
Comitato scientifico Raimon Panikkar (Catalonia, Spagna) Robert Vachon
Quebec, (Canada) Kalpana Das (Quebec, Canada) Agusti Nicolau-Coll
(Quebec, Canada) Pietro Barcellona (Catania, Italia) Riccardo Petrella
(Lovanio, Belgio) Andrea Canevaro (Bologna, Italia) Paolo Perticari
(Bergamo, Italia) Anna Pizzo (Roma, Italia) Mario Bertin (Enna, Italia)
Achille Rossi (Perugia, Italia) Armando Gnisci (Roma, Italia) Brunetto
Salvarani (Modena, Italia) Giuseppe Stoppiglia (Treviso, Italia) Milena
Pavan Carrara (Milano, Italia)
edizione italiana a cura di Interculture
via Porrettana Sud, 130 40043 Marzabotto (BO) interculture@virgilio.it
La rivista INTERculture intende contribuire alla scoperta e alla
crescita di approcci alternativi validi ai problemi di oggi, sul piano
teorico come su quello della prassi. Il modo di affrontare le diverse
tematiche vuole essere integrale, vale a dire: ! interculturale: alla
luce delle diverse tradizioni culturali dell’umanità di oggi, e non solo
della cultura moderna; ! interdisciplinare: facendo ricorso non solo
alle varie discipline ‘scientifiche’, ma anche alle altre tradizioni di
conoscenza (le ‘etnoscienze’) e al sapere vernacolare e popolare; !
dia-logico: basato sulla non-dualità di mythos e logos, theoria e
praxis, scienza e saggezza, saggezza e amore. «L’autentica saggezza
nasce quando l’amore del sapere e il sapere dell’amore si fondono»
(Raimon Panikkar).
Proprietà della testata italiana Associazione INTERCULTURE via
Porrettana Sud, 130 40043 Marzabotto (BO) tel/fax: 00 39 051 917292
e-mail: interculture@virgilio.it Autorizzazione N. 7481/2004 del
29.11.2004 Tribunale di Bologna
Editore Città Aperta Edizioni s.r.l. via Conte Ruggero, 73 – 94018
Troina (EN)
Abbonamento annuo 2005
3 numeri Italia: 30 Euro (estero: 60 Euro) Singolo numero: 12 Euro
(estero 24 Euro) c.c.p. 10121945 intestato a Città Aperta Edizioni
s.r.l. via Conte Ruggero, 73 94018 Troina (EN) causale: abbonamento
Interculture 2005
Per un dialogo tra diversi
Dopo esserci occupati a lungo di cooperazione internazionale, dopo
lunghe riflessioni sul rapportotra differenti culture, tra differenti
economie e differenti religioni, ci siamo chiesti quale possibilità
esiste di dialogo tra diversi. Credevamo di usare le stesse parole, ma
quando siamo riusciti a scalfire la superficie in momenti di incontro
calati nella realtà, ci siamo accorti che dietro alle parole,
apparentemente ben tradotte nell’altra lingua, c’erano vissuti e
filosofie profondamente diverse, c’erano significati a volte persino
contrastanti.
La salute, l’educazione, l’economia, la pace, il progresso, la tecnica,
i diritti della donna, il rispetto del bambino, dell’anziano, ecc., sono
valori che tutto il mondo condivide, ma ci sono modi estremamente
diversi di concepirli e di realizzarli nella vita personale e sociale.
Quando una studiosa indiana, Kalpana Das, ci ha fatto notare che il
nostro concetto di “diritti dell’uomo” risulta estraneo alla cultura
dell’India, dove alla base dell’attività umana non sta il “diritto” ma
il “dharma” (un termine molto difficile da tradurre, che include le
nozioni di “dovere”, ordine cosmico, armonia, e molto altro ancora),
siamo rimasti assai sconcertati. Ci rendiamo conto per di più che alla
rigidezza dell’Occidente nel sostenere la validità delle proprie forme
di affermazione dei diritti umani non corrisponde altrettanta fermezza
nel realizzare al proprio interno quei cambiamenti che sarebbero
necessari perché quei diritti possano diventare realtà nelle altre parti
del mondo, in contesti e situazioni diverse. Un potente stimolo a
riflettere su queste tematiche ci è venuto ormai da molti anni dalla
rivista
INTERculture, edita e pubblicata in inglese e in francese a Montreal, in
Canada. Vari autori, alcuni dei quali già noti al lettore italiano,
hanno cominciato circa 40 anni or sono ad approfondire il discorso
dell’intercultura, quando nella nostra Europa ancora non si usava il
termine e tanto meno si era interessati a dibattere il problema. La
rivista in edizione italiana uscirà quadrimestrale: due numeri saranno
la traduzione dei testi canadesi, e un altro numero verrà ricuperato dal
vasto materiale di questi 40 anni di elaborazione. Ci auguriamo che
questa edizione italiana della rivista canadese, arricchita da
contributi europei, susciti l’interesse di quanti, a qualsiasi livello,
sentono l’esigenza di un dialogo con le diverse tradizioni di saggezza
dell’umanità, in vista di quel cambiamento culturale e sociale che la
realtà di oggi rivela sempre più urgente e ineludibile.
Arrigo Chieregatti e Bruno Amoroso