[riceviamo e volentieri pubblichiamo]
Dal primo al 4 giugno 2006 si svolgera’ a Gricigliana (Prato) l’assemblea nazionale del Movimento internazionale della riconciliazione (in sigla Mir).
Il nostro e’ un piccolo movimento ma con una storia antica e gloriosa. Da piu’ di 50 anni siamo impegnati in un cammino di ricerca che da una parte si propone di diffondere la nonviolenza in Italia, dall’altra e’ ricerca su se stessi, per poter capire meglio il significato di essa nella nostra vita e nelle nostro scelte politiche e sociali, come essa si intrecci con la nostra spiritualita’ e i nostri personali cammini di fede, indipendentemente
da quale essa sia, in uno spirito che vorrebbe essere di apertura a tutti.
Questo cammino procede, come tutte le cose umane, tra alti e bassi, in mezzo a difficolta’ ed errori, ma anche a sforzi generosi, a successi piccoli e grandi.
Ogni anno vogliamo fare il punto della situazione, ritrovarci per discutere insieme, vedere cosa e’ andato bene e cosa e’ andato male.
Quest’anno ci ritroveremo a Gricigliana, una localita’ sulle prime propaggini dell’appennino toscano a poca distanza da Prato, ospiti di una comunita’ che da tempo cerca di vivere fino in fondo la scelta nonviolenta.
L’assemblea constera’ di due sessioni.
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La prima, monotematica, sara’ incentrata su “nonviolenza e violenza nelle religioni”.
Lo scorso anno, discutendo su “la nonviolenza evangelica”, abbiamo notato che se noi troviamo nel Vangelo le ragioni e la giustificazione della nonviolenza, altri traggono da esso ragioni e giustificazioni per la guerra e la violenza. E cosi’ e’ anche per altre grandi tradizioni religiose.
Vogliamo quindi approfondire come, secondo quali interpretazioni, o mistificazioni, le religioni possono condurre l’uomo contro il suo fratello, e come sia possibile invece trovare in esse, nella ricerca di senso e di fede, uno stimolo per l’impegno nonviolento. Tema quanto mai d’attualita’ oggi, quando accanto a forme di unione interreligiosa, appelli comuni contro la guerra e per la pace, impensabili solo un secolo fa (pensiamo agli incontri di Assisi), assistiamo anche ad un ritorno del concetto di “guerra santa”, o della teoria della guerra giusta.
Anzi, vediamo come pericolosa deriva la concezione della religione come forma identitaria di una cultura e di una civilta’, vista in contrapposizione con le altre, anziche’ come una fede liberatrice e al di sopra di ogni cultura e tradizione.
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L’altra sessione sara’ invece dedicata ai temi tradizionali di ogni nostra assemblea: un bilancio dell’attivita’ del movimento, le prospettive future, gli impegni da prendere.
In particolare quest’anno avremo da decidere su alcuni cambiamenti statutari, per poter divenire Aps (associazione di promozione sociale), il che comporta alcuni vantaggi, ma anche la responsabilita’ di un maggior rigore nella vita del movimento; accanto a questo abbiamo aggiunto anche alcune modifiche per rendere piu’ snella e coerente la vita associativa.
Altro argomento importante sara’ quello dei rapporti con l’associazione internazionale, l’Ifor, che terra’ un importante consiglio mondiale a ottobre, in cui intende darsi degli obiettivi di lavoro per approfondire le caratteristiche di movimento nonviolento su base spirituale, e su cui chiede a tutti i suoi membri di pronunciarsi.
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Ma la nostra assemblea e’ anche un’occasione per far incontrare le nostre vite, scambiare esperienze, vivere alcuni giorni d’amicizia e di vera comunita’, un momento per ricaricarsi e per rafforzare la nostra amicizia e il nostro comune sentire, la nostra speranza per un domani migliore e nonviolento.
E’ per questo che vorrei invitare tutti gli iscritti, ma anche chi con noi condivide questa tensione a un mondo riconciliato, piu’ giusto, dove guerra e violenza siano bandite, a trovarsi per un momento di riflessione comune.
Paolo Candelari, presidente del Mir
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Programma
Giovedi’ primo giugno
– Pomeriggio: accoglienza, allestimento mostra e tavolini di materiale sulle attivita’ delle sedi
– 20: cena
– 21,15: presentazioni, definizione del programma e inizio
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Venerdi’ 2 giugno
– ore 8: meditazione
– ore 9,30: seminario su “Violenza e nonviolenza nelle religioni”
– ore 13: pranzo e riposo
– ore 15: ripresa seminario e dibattito
– ore 18: conoscenza del luogo, intervento dei bambini
– ore 20: cena
– ore 21: relazione presidenza, segreteria, dibattito generale
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Sabato 3 giugno
– ore 8: meditazione
– ore 9,30: attivita’ manuale e di condivisione
– ore 13: pranzo
– ore 15: piano Ifor e futuro Mir, campagne
– ore 19,30: cena
– ore 21: serata pubblica su “Nonviolenza e violenza nelle religioni”
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Domenica 4 giugno
– ore 8: meditazione ecumenica della Parola
– ore 9,30: modifiche statuto, varie, delibere
– ore 11,30 valutazioni e saluti
– ore 13: pranzo per chi si trattiene ancora