di Fabio Galluccio
14 – 30 giugno: Il cavaliere perde le elezioni europee e tutte le grandi città anche la “sua” Milano nei ballottaggi delle amministrative. Ma accusa il centrosinistra di brogli elettorali, dimenticandosi che il suo ministro degli Interni, Pisanu, presiede alla regolarità delle elezioni. Accusa se stesso di essere dilettante della politica e purtroppo ne vediamo giornalment gli orrori. Oltre Milano, capitolano Bologna, Bergamo, Padova, Bari, Foggia. La Sardegna passa al centrosinistra. Il risultato per la destra è deludente su tutti i fronti. Il cavaliere minaccia di rinviare di un anno le elezioni regionali nello stesso giorno delle politiche. I giornalisti Gruber e Santoro , contestati e censurati dal cavaliere, eletti a furor di popolo alle elezioni europee per il centro-sinistra.
Questi risultati sono stati ottenuti nonostante la vacatio della presidenza RAI, azienda ormai tutta in mano, oltre alle reti Mediaset, al governo. Casini e Pera non si espongono nel rinominare il consiglio di amministrazione RAI, tutto in mano alla destra dopo le dimissioni di Lucia Annunziata. Naturalmente Gasparri si guarda bene dall’intervenire. Mediaset intanto mette le mani sui diritti televisivi delle grandi squadre di calcio, escludendo la RAI. Nel giorno dell’insediamento, Cofferati , neosindaco di Bologna, riceve una lettera minatoria. A Milano in una lista civetta pro-Colli, candidata della destra per la provincia, messa, a sua insaputa, una cardiologa di sinistra che “raggranella” 500 voti.
“Libero” in stile “democratico” annuncia che la sinistra “vuole Silvio a piazzale Loreto!”. Così titola in prima pagina.
Verifica fantasma nel governo dove tutti accusano tutti. Scontro sulle tasse come sul sistema elettorale come sul federalismo. Intanto il cavaliere vuole procedere a colpi di fiducia sul decreto sulla giustizia e sulle pensioni per…annullare le opposizioni. Non pensa minimamente di rispettare il verdetto elettorale. Sulla giustizia, Castelli ha predisposto un lungo e dettagliato elenco delle punizioni dei magistrati che non sono in linea con i “dettati governativi”.
Il Consiglio d’Europa condanna Berlusconi per la concentrazione dei media e per la Cirami. “L’Italia è un cattivo esempio per le giovani democrazie europee”.
Posti di blocco della popolazione per le discariche in Campania. L’Italia divisa in due… per la latitanza di Matteoli e di Pisanu.
Sappiamo finalmente che Bossi è in Svizzera perché firma un decreto legge.
Inflazione in forte risalita: al 2,5%! L’Europa insiste: subito una manovra finanziaria per far fronte al debito pubblico. Il presidente di Pitti Immagine, Gaetano Marzotto, chiede al governo di “svegliarsi”.
Il governo proroga la missione dei soldati italiani in Iraq, nonostante la situazione resti drammatica: decapitato un ostaggio sud coreano.
Vandali a Venezia. Deturpati importanti monumenti della Serenissima.
Il cinema fischia il cavaliere. Alla festa della Titanus, rumori di contestazione dal pubblico, alla notizia che in sala c’è il cavaliere, Contestato all’uscita.
I Romiti perdono il “Corriere della Sera”. In arrivo Vittorio Colao, amministratore delegato della RCS.
Prestito salvavita per l’Alitalia di 400 milioni di euro.
È morto il pacifista Tom Benettollo, presidente dell’Arci, un grande esempio di impegno civile e di nuovo modo di far politica.