(Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa del senatore Fiorello Cortiana)
“Prima delle elezioni il Governo ha spinto il Parlamento a varare il cosiddetto DL Urbani, contro la pirateria informatica; si trattò di una norma che il Ministro stesso definì contenente alcuni gravi errori: il rischio di 4 anni di galera per chi condivide un file protetto da diritti d’autore, tasse e gabelle che bloccherebbero l’innovazione, un fantomatico bollino su ogni sito italiano. Il Ministro si è impegnato a modificare questi passaggi controversi e la maggioranza ha depositato il DDL 2980, volto a tali modifiche”, afferma il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana. Conclude Cortiana: “Oggi ho consegnato ai colleghi del Senato una petizione che invita a fare presto, il più presto possibile. Più di duemila persone, in poche settimane hanno firmato il testo che vi alleghiamo. Speriamo che questa ulteriore mobilitazione del popolo della rete consenta di modificare norme incomprensibili e sbagliate”.
SENATO DELLA REPUBBLICA
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Petizione ai Senatori italiani per eliminare la galera Urbani Ai Capigruppo del Senato della Repubblica Ai membri della VII Commissione del Senato della Repubblica A tutti i Senatori.
Noi, popolo della rete, rivolgiamo questa PETIZIONE.
1) Vi chiediamo di fare presto, il più presto possibile, ad approvare gli emendamenti al Decreto Urbani, tali da eliminare ogni rischio penale per chi condivide files a uso personale, abolire il “bollino virtuale Siae”, cancellare la dannosa e ingiustificata tassa sugli hard disk.
Vi chiediamo quindi di approvare rapidamente l’emendamento alla Legge Urbani rispettando alla lettera questo testo:
“1. Al comma 1 ed al comma 2, lettera a-bis), dell’articolo 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, le parole: “per trarne profitto” sono sostituite dalle seguenti: “a fini di lucro”.
2. Il comma 1 dell’articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2004, n. 128 , è abrogato. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, è istituita, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una Commissione avente il compito di elaborare, entro quattro mesi dall’entrata in vigore della presente legge, una proposta di iniziativa legislativa di riassetto della normativa sul diritto d’autore concernente la diffusione delle opere dell’ingegno per via telematica, con particolare riguardo alle modalità tecniche per l’informazione degli utenti circa il regime di fruibilità delle opere stesse.
3. Il comma 8 dell’articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2004, n. 128, è abrogato.”
2) vi chiediamo un’approvazione rapida in corsia preferenziale (deliberante) in modo che non si generi un lasso di tempo tale da consentire spurie azioni penali contro gli utenti internet;
3) ai membri della VII Commissione del Senato chiediamo una lettura e approvazione rapida, senza distinzioni di parte, di questi emendamenti, cruciali per sanare una situazione di grave danno per il maggiore motore innovativo del Paese. Ringraziandovi della Vostra cortesia e sollecitudine…
Il Popolo della rete
Beppe Carovita
Seguono 2318 firme
Roma 07/07/2004