[Dalla newsletter del comitato Verità e giustizia per Genova]
1. UDIENZE DIAZ
L’udienza preliminare per il “caso Diaz” è arrivata a uno snodo importante. Nelle udienze del 23 e 27 settembre i pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini hanno esposto tutti gli elementi d’accusa, fornendo una descrizione accurata delle pesantissime violazioni compiute durante la “perquisizione” del 21 luglio 2001.
I pm hanno apertamente parlato di menzogne da parte della polizia, di “sconcertanti violenze”, di “inutile e indegno infierire”, sintetizzando nell’espressione “eccezionale débàcle sul piano giudiziario” la loro durissima valutazione. I pm hanno sostenuto che l’operazione fu guidata da un “direttorio” di dirigenti (ora indagati), facendo notare che i dirigenti di grado più alto hanno tentato di “scaricare” su altri la responsabilità della perquisizione. I pm, fra le altre cose, hanno indicato anche le motivazioni del blitz: “Quel che è successo alla Diaz – hanno scritto nella memoria depositata in tribunale – nel generale contesto delle drammatiche giornate del G8, è stata un’occasione pretestuosa per imbastire ciò che a un certo punto è divenuto un obiettivo praticabile, soprattutto dal punto di vista dell’opportunità politica: una perquisizione di massa proprio nei centri di organizzazione della contestazione al vertice G8”. Anche questa è un’importante presa di posizione, sia sul piano strettamente giudiziario, sia per i suoi risvolti politici.
I pm hanno chiesto il rinvio a giudizio per i 28 poliziotti indagati. Sono in calendario altre udienze prima che il giudice dell’udienza preliminare decida se accettare questa richiesta e ordinare il processo. E’ il passo che tutti a questo punto ci attendiamo.
– Le accuse in sintesi
http://www.veritagiustizia.it/rassegna_stampa/secolo_xix_diaz_violenza_e_bugie.php
– I nostri commenti
http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/diaz_rassegnati_alla_caduta_dei_diritti.php
http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/basta_con_le_pressioni.php
– Un editoriale del Secolo XIX sulla rottura della “tregua” fra procura e polizia
http://www.veritagiustizia.it/rassegna_stampa/secolo_xix_lantiterrorismo_sotto_accusa.php
2. SCAJOLA E VIOLANTE
La nostra estate è stata movimentata dalla Festa nazionale dell’Unità, che quest’anno si è svolta a Genova. Il “caso” è esploso quando è stato reso noto che fra gli ospiti della festa, per un dibattito sull’immigrazione, figurava anche Claudio Scajola, ministro dell’Interno ai tempi del G8 genovese. Lo stesso quotidiano l’Unità, con un editoriale del vice direttore Padellaro, ha criticato la scelta degli organizzatori, e da lì è partita un’accesa discussione, nella quale siamo intervenuti proponendo di confermare l’invito a Scajola ma di estenderlo a un dibattito sul G8, in modo da poter porre al ministro le domande che da tre anni attendono risposta. La lettera è stata pubblicata dall’Unità nelle pagine dei commenti ma non ha avuto conseguenze. Alla fine l’arrivo di Scajola è saltato, con la scusa di uno spostamento di data.
Sempre alla Festa dell’Unità, il 17 settembre, durante un dibattito sul G8 (relegato a un orario del tutto sfavorevole, le 16,15, unico dibattito con questa collocazione in un mese di Festa) l’onorevole Luciano Violante ha fatto un’importante dichiarazione, sostendendo che solo una commissione parlamentare d’inchiesta potrà ricostruire verità e responsabilità del G8. E’ la stessa richiesta nella nostra petizione, sottoscritta da oltre ottomila persone. Violante ha inoltre criticato il comportamento delle forze dell’ordine a Napoli, a marzo del 2001, dove sono stati violati, come a Genova, i diritti dei manifestanti (la nostra petizione chiede che la commissione d’inchiesta si occupi anche dei fatti di Napoli).
– L’editoriale di Padellaro
http://www.unita.it/index.asp??SEZIONE_COD=&TOPIC_ID=37194
– La lettera di Lorenzo Guadagnucci all’Unità
http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/si_scajola_alla_festa_dellunita_ma_a_parlare_del_g8.php
3. I 25 E BOLZANETO
E’ ripreso, dopo le ferie estive, anche il processo contro i 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio. Il giudice ha respinto una richiesta di nullità dell’udienza preliminare fatta da alcuni difensori, e le udienze sono proseguite con l’audizione di alcuni testimoni dell’accusa, in particolare giornalisti, che hanno riferito di alcuni episodi, di cui sono stati testimoni, durante la giornata del 20 luglio 2001. Il processo prosegue con l’ascolto di altri testimoni.
L’inchiesta sui fatti di Bolzaneto, come noto, si è conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio per 47 persone (12 carabinieri, 14 agenti di polizia, 16 guardie penitenziarie, 5 tra medici e infermieri), ma non è stata ancora fissata la data per l’avvio dell’udienza preliminare. E sono già passati oltre tre anni dai fatti.
4. CAMPAGNA SOTTOSCRIZIONI
E’ sempre aperta, naturalmente, la raccolta fondi, e prosegue la nostra campagna di sottoscrizioni. Per chi vuole diventare sostenitori del nostro Comitato, sono disponibili delle tesserine che riproducono il nostro logo. Le quote sono di 25, 50 e 100 euro (in quest’ultimo caso si riceve una maglietta in omaggio).
Come aderire
http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/appello_di_giulietto_chiesa.php
www.veritagiustizia.it