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Tra commedie e tragedie

di Fabio Galluccio
29 settembre-11 ottobre
: Venticinquesimo morto italiano nella terribile, invereconda guerra in Iraq. Un imprenditore italo-iracheno Ayad Waly che risiedeva in Veneto da più di venti anni anni, sposato con un’ italiana da cui ha avuto un figlio (e poi si era separato).
Un ostaggio dimenticato da tutti, anche dal nostro ministero degli esteri. Frattini invece di dimettersi, silura il responsabile dell’unità di crisi della Franesina. Nell’attentato in Egitto a Taba due sorelle italiane perdono la vita: Jessica e Sabrina Rinaudo. La situazione è disperata e Frattini cerca l’alleanza con l’opposizione per salvare il salvabile.

Pera continua nella “santa crociata” dell’occidente contro l’oriente, invece di cercare nella sua alta carica istituzionale la via della pace, che la maggior parte dell’Italia reclama a gran voce. Dati drammatici sul fronte del lavoro: più di 1300 morti bianche nel 2003.
Maroni diserta la giornata dell’Associazione mutilati del lavoro.
Secondo uno studio dell’università di Palermo, pubblicato da “Internazionale” nel 2003 al largo della Sicilia sono affogate 411 persone. Il ministero dell’Interno parla di 1.187 morti in quattro anni (per la cronaca il governo Berlusconi dura ahinoi da tre anni e quattro mesi). Intanto Pisanu fa espulsioni collettive dal Paese contrarie all’articolo 4 della Convenzione sui Diritti dell’ Uomo. Queste cifre incredibili, al di fuori di un Paese che si dica civile sono a dimostrare il fallimento non solo di questo disastroso governo, ma anche della tenuta della nostra democrazia.
Una buona notizia: Buttiglione è stato bocciato dalla Commissione del Parlamento Europeo sulle libertà civili, giustizia e affari interni come Commissario Europeo con 27 voti su 26. Non avevamo dubbi dopo le sue dichiarazioni sui campi di interamento per gli immigrati e contro l’omosessualità. Respinte le due risoluzioni: no all’incarico di commissario alla Giustizia. Respinta anche la proposta di lasciargli la vicepresidenza con portafoglio diverso.
Insorge il Polo. La Lega vuole affittare il Colosseo per risolvere i problemi del Paese: Totò e Peppino non potevano pensare che la loro comicità sarebbe diventata tragedia!
Fini con i problemi del Paese, non ultimi quelli del pluralismo televisivo, pensa di attaccare una fiction che richiama gli “stereotipi” degli emigrati italiani in America considerati mafiosi. Ciò… va contro il suo ministro Tremaglia che ha ottenuto il voto degli italiani all’estero e poi si è messo a riposo.
Una parola che ci rincuora quella del cardinale di Milano, Tettamanzi: “Le istituzioni devono essere libere dal controllo di poteri estranei. Soldi e tv uccidono la democrazia”.
Potremmo andare avanti a raccontare le “berluscate” di questi 15 giorni, ma a che serve, se siamo tornati indietro in questo Paese a epoche che credevamo sepolte nella coscienza di tutti, destra e sinistra.

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Questo sito nacque alla fine del 1999 con l'obiettivo di offrire un contributo alla riflessione sulla crisi della democrazia rappresentativa e sul ruolo dei mass media nei processi di emancipazione culturale, economica e sociale. Per alcuni anni Nonluoghi è stato anche una piccola casa editrice sulla cui attività, conclusasi nel 2006, si trovano informazioni e materiali in queste pagine Web.

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